Red Bull RB21: Verstappen insiste sui problemi di curb-riding
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Direttore: Alessandro Plateroti

Red Bull RB21: Verstappen preoccupato, ecco il motivo

Max Verstappen, Red Bull, 2024

Max Verstappen evidenzia i problemi della Red Bull RB21 sui cordoli. Il tre volte campione del mondo teme che il curb-riding.

La stagione di Formula 1 2025 è ormai alle porte e i team stanno mettendo a punto le ultime modifiche alle loro monoposto. Red Bull, vincitrice degli ultimi campionati, è sotto osservazione dopo i test pre-stagionali, in cui la nuova RB21 ha mostrato alcune criticità. Nonostante il dominio tecnico degli ultimi anni, la scuderia di Milton Keynes sta affrontando sfide inaspettate, specialmente dal punto di vista aerodinamico e meccanico.

Le dichiarazioni di Max Verstappen nelle ultime settimane hanno acceso il dibattito. L’olandese, noto per la sua meticolosità nello sviluppo della vettura, ha espresso preoccupazioni riguardo un aspetto tecnico cruciale: la capacità della RB21 di affrontare cordoli e dossi con stabilità. Questo problema potrebbe influenzare le prestazioni della vettura su circuiti più irregolari, mettendo a rischio la competitività del team.

Max Verstappen
Max Verstappen

Le difficoltà aerodinamiche e meccaniche della RB21

Durante i test, la Red Bull ha introdotto aggiornamenti significativi, tra cui un nuovo muso e una versione aggiornata del fondo aerodinamico. Tuttavia, questi miglioramenti non hanno dato i risultati sperati. Verstappen ha faticato a trovare il giusto bilanciamento, lamentando una risposta poco prevedibile della monoposto. L’instabilità nei cambi di direzione e il comportamento incerto nei tratti più accidentati della pista hanno reso evidente che il progetto necessita ancora di ottimizzazioni.

Uno degli strumenti chiave utilizzati dal team per analizzare il flusso d’aria sulla vettura è stato il flow viz, una vernice speciale che permette di studiare la distribuzione aerodinamica. Nonostante il grande impegno in fase di simulazione, la RB21 continua a soffrire di problemi di correlazione tra dati virtuali e riscontri in pista, un aspetto che ha messo in difficoltà anche altre squadre in passato.

Verstappen allarmato: il curb-riding è ancora un punto debole

Uno dei problemi più pressanti, secondo Verstappen, è la scarsa capacità della monoposto di assorbire le asperità della pista. Il cosiddetto curb-riding, ovvero il modo in cui la vettura gestisce i cordoli e le irregolarità del tracciato, continua a essere un punto debole della RB21.

In circuiti come il Bahrain o il futuro GP d’Australia, dove i cordoli giocano un ruolo chiave nell’efficienza della traiettoria, una scarsa gestione di questi elementi può compromettere il tempo sul giro. Verstappen ha sottolineato come, nonostante mesi di sviluppo, il problema persista: la monoposto non riesce ad affrontare i cordoli con la fluidità necessaria per mantenere un passo gara competitivo.

Il tre volte campione del mondo ha espresso frustrazione per questa situazione, affermando di aver segnalato il problema più volte al team senza vedere miglioramenti significativi. Se la Red Bull non troverà una soluzione in tempi rapidi, il vantaggio tecnico accumulato negli ultimi anni potrebbe ridursi drasticamente, aprendo la porta a rivali come Ferrari e McLaren.

Con l’inizio del mondiale alle porte, la RB21 ha ancora delle incognite da risolvere. Verstappen, pur consapevole della forza del team, sa che per difendere il titolo sarà necessario un lavoro di sviluppo costante. E al momento, il curb-riding è un problema che la Red Bull non può permettersi di ignorare.

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ultimo aggiornamento: 8 Marzo 2025 17:43

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